BONUS RISTRUTTURAZIONE: LA PROROGA E I LAVORI CHE FRUISCONO DELLA DETRAZIONE
Con la legge di bilancio 2025, anche questo anno sarà possibile godere delle agevolazioni fiscali per gli interventi di ristrutturazione e la detrazione irpef al 50% per gli immobili ad uso abitativo per una spesa fino a 96000 euro che riguarderà anche la ristrutturazione di box e immobili ristrutturati dalle imprese prima di essere acquistati. L’importo sarà recuperabile in 5 quote annuali.
Non solo manutenzione ordinaria e straordinaria di edifici volta al ripristino e risanamento conservativo. Tale legge va infatti a premiare anche altri tipi di interventi come quelli volti a eliminare barriere architettoniche per migliorare la mobilità di persone disabili. Sarà possibile infatti una detrazione del 75% delle spese sostenute per questi lavori, che possono includere l’installazione di ascensori, rampe, e qualsiasi altra soluzione volta a migliorare l’accessibilità degli edifici.
Gli interventi che migliorano le condizione di edifici sotto il punto di vista della pericolosità o ancora prevenzione dei furti, interventi volti a prevenire infortuni domestici come riparazione condotte del gas, vetri antinfortunio, manutenzione di prese elettriche, sono anch’essi detraibili. Le opere di bonifica dall’amianto anch’esse fruiscono della detrazione.
Volendo riassumere le novità per questo 2025, possiamo schematizzare in questo modo quanto segue:
- Percentuali di Detrazione: Per quanto riguarda le percentuali di detrazione, queste potrebbero variare a seconda del tipo di intervento e della tipologia di edificio in base ad eventuali modifiche legislative che potrebbero influenzare queste percentuali.
- Interventi Ammissibili: Possono beneficiare dell’Ecobonus interventi che migliorano l’efficienza energetica quali l’installazione di pannelli solari, la sostituzione di impianti di climatizzazione, l’isolamento termico e altri lavori.
- Scadenze: È fondamentale essere aggiornati sulle scadenze per la presentazione delle domande e per l’esecuzione dei lavori, poiché potrebbero esserci proroghe o modifiche rispetto agli anni precedenti.
- Possibilità di Cessione del Credito: Anche nel 2025, sarà possibile cedere il credito d’imposta a terzi, come banche o fornitori, per facilitare l’accesso agli incentivi. E’ consigliabile consultare fonti ufficiali o un professionista del settore ad ogni modo per essere sempre aggiornati sulle nuove normative in vigore.
BONUS MOBILI ED ELETTRODOMESTICI 2025
Così come prevedeva la legge per gli anni scorsi, anche per il 2025, il Bonus Mobili ed Elettrodomestici continua a essere un’agevolazione fiscale interessante. Tale bonus prevede una detrazione fiscale del 50 % sull’acquisto di elettrodomestici di classe A e A +. Inoltre, la detrazione spetta anche per l’acquisto di mobili per l’immobile ristrutturato. Tale detrazione arriva fino ad un massimo di 10.000 euro di spesa.

LEGGE DI BILANCIO 2025: ECOBONUS E DETRAZIONE AL 110%
Nella legge di bilancio è prorogato inoltre anche l’ecobonus previsto per tutti quelli interventi che vanno a migliorare l’efficienza energetica come ad esempio installazioni di impianti a basso impatto energetico, sostituzione di infissi, impianti evoluti caratterizzati da installazione di caldaie a condensazione classe energetica A. Se gli interventi sono effettuati su edifici condominiali, è possibile che ci siano ulteriori vantaggi, come la possibilità di accedere al superbonus 110%, che offre detrazioni più elevate per lavori che migliorano l’efficienza energetica e la sicurezza sismica, oltre all’accessibilità. Tale detrazione copre una spesa massima di 100000 euro sempre suddivise in 5 anni.
DETRAZIONE FISCALE AL 36% PER IL BONUS VERDE
Anche per gli interventi di riqualificazione del verde quest’anno è possibile una detrazione. La percentuale arriva al 36 % ed è prevista anche per interventi condominiali per una spesa fino a un massimo di 5.000 euro per unità immobiliare. Interventi come recinsioni, creazioni di pozzi, manutenzione di balconi e giardini o anche chi finanzia il verde pubblico, sono considerati interventi di riqualificazione urbana che vanno a beneficiare quindi della detrazione del 36%.